Dagger Moth
Avviato nell’estate del 2012, Dagger Moth è il progetto solitario di Sara Ardizzoni, trasversale chitarrista (per scelta) e cantante (per caso). Una specie di one-woman-band, con chitarra elettrica, voce ed elettronica, che miscela loop, noise e melodia in bilico fra caos e struttura. Il primo album omonimo esce nell’aprile del 2013 su Psicolabel e vede la collaborazione di Giorgio Canali, Joe Lally (Fugazi), Alfonso Santimone, Luca Bottigliero. Il secondo album “Silk around the marrow” (aprile 2016) è stato registrato e mixato da Franco Naddei e si avvale anche dei contributi di Marc Ribot e Antonio Gramentieri. Nel novembre 2017 è stato inserito nella top-album list della rivista statunitense Guitar Player “60 Noteworthy Guitar Albums of the past 50 years _history of noteworthy guitar albums, 1967-2017″. La stessa rivista ha inoltre dedicato a Dagger Moth un articolo/intervista dal titolo “Angel of Havoc” sul numero di maggio 2018 (Pedalmania). Alcune collaborazioni recenti sono: dal 2016 con Cesare Basile & Caminanti, sia in studio che live (come al Primavera Sound Festival 2018 a Barcellona); con i californiani Double Naught Spy Car per il loro ultimo lavoro in studio (che annovera fra gli altri ospiti Mike Watt e Nels Cline); con il francese Philippe Petit per un doppio remix; con Deb Googe dei My Bloody Valentine per una cover di ”The Sound of Silence”. Nel novembre 2021 collabora con la Fire!Orchestra di Mats Gustafsson per residenza e concerti in Italia. Sara Ardizzoni è inoltre chitarrista con i Massimo Volume dal 2018.